martedì, marzo 20, 2007



Secolo XIX del 20/03/2007
Pegli, sfila di nuovo la protesta contro il parcheggio di Villa Rosa

Striscioni, fischietti, megafoni e bandierine: i residenti ieri hanno fatto sentire la propria voce in piazza Porticciolo


STRISCIONI, fischietti, megafoni e bandierine: è scesa in strada ieri pomeriggio alle 16,30 la protesta colorata delle mamme e dei papà dei bambini iscritti alla scuola elementare di Villa Rosa a Pegli, in lotta contro il progetto che prevede la costruzione di un autosilo da 86 posti auto sotto il parco. Una sessantina fra genitori e bambini hanno bloccato l'incrocio fra via Martiri della libertà, viale Modugno e via Argentina, per poi riversarsi sull'Aurelia. Minime le ripercussioni sul traffico: la gente ha preferito manifestare ai lati della strada per non creare intralcio alla viabilità. La decisione di scendere in piazza è giunta a seguito dell'approvazione da parte della giunta comunale, la settimana scorsa, della delibera presentata dagli assessori all'Urbanistica Bruna Gabrielli e al Traffico Arcangelo Merella che modifica la parte del progetto relativa alle regole che dovranno essere rispettate in cantiere. Che dovrà operare solo nel periodo estivo con accortezze per quel che riguarda nello specifico sicurezza e monitoraggio dei lavori. «Una volta approvato il sito il Comune non ha più nessuno strumento per dire che il progetto non può essere realizzato» aveva detto Gabrielli in consiglio. «E' successo - replica a distanza Rita Lavaggi, portavoce del comitato di Villa Rosa, che ha anche aperto un sito per raccogliere pareri e adesioni (www.comitatovillarosa.blogspot. com) - ciò che temevamo. Si è deciso di tornare indietro su una decisione già acquisita, su una delibera che aveva bloccato l'iter scongiurando il peggio». «A ciò va aggiunto - insiste - che a breve Tursi dovrà votare la nuova regolamentazione. Se il progetto dei box in Villa Rosa fosse l'ultimo a passare, per noi sarebbe davvero una beffa»

F. AM.20/03/2007